Belvedere Marittimo è definita “Città dell’Amore”: parti delle reliquie del Santo sono conservate nel Convento dei Padri Cappucini “San Daniele” della cittadina Tirrenica con annessa lettera di affidamento da parte del cardinale Gaspare del Carmine, datata 26 Maggio 1700 al signor Valentino Cinelli che ne certifica l'autenticità.
Eccone il contenuto:
“Noi Gaspare Del Carpine per misericordia di Dio Vescovo di Sabina. Card. della Santa Chiesa. Vicario del Nostro Signore il Papa e Giudice Ordinario dell’Alma Città e suoi distretti a tutti e singoli che leggeranno queste nostre lettere facciamo fede e attestiamo, a maggior gloria di Dio onnipotente e della sua santa gloria, che abbiamo dato in dono al sig. Valentino Cinelli il santo sangue tratto dal corpo del Martire S. Valentino assieme al corpo del medesimo S. Valentino, trovato col suo nome proprio dal tempo passato e sottoposto al martirio, pertanto per volontà di S.S. il nostro Signore il Papa, dal cimitero di Cipriano fuori città, posto in una urna di legno coperto con tarla ondulata, ben chiusa e legata con filo di seta colore rosso e segnata col nostro sigillo, le sopraddette reliquie le abbiamo consegnate al Sig. Valentino Cinelli e al medesimo abbiamo concesso la facoltà, affinché le Bure reliquie possa trattenere con sé e donare ad altri, portare fuori città e poterle esporre alla venerazione dei fedeli in qualsiasi chiesa, oratorio o cappella pubblica concediamo nel Signore. Nella cui fede queste lettere testimonial! sottoscritte di nostra mano e con firmate col nostro sigillo diamo personalmente. E ordiniamo che il nostro Segretario del Tribunale abbia a spedirle. Roma dalla nostra Sede 24 Maggio S. Filippo Anno 1700 Del Carpine Card. Sopradetto. Vi è il Sigillo del Sig. Card. Vicario Gratuitamente. Ovunque. Em. Card. G. Del Carpine. Francesco Cipollina la sopradetta reliquia la diede in dono al Rev. Padre Samuele da Belvedere Capp, nel giorno 27 Maggio 1710. Francesco Cipoiina. Dalla medesima copia originale a me consegnata dal P. Samuele da Belvedere Capp. e al medesimo restituita concorda con la copiata e rivista, lo notaio sopraddetto e sottoscritta Francesco Notaio La Regina Manupropria“.
Il 27 maggio 1710 il sig. Francesco Cipollina consegnò a Padre Samuele del convento dei Padri Cappuccini di Belvedere un’ampolla con sangue e frammenti di ossa di San Valentino.
Il reliquiario è stato poi rinvenuto nel Convento nel 1969 da Padre Terenzio Mancina in seguito alla rimozione delle tele di San Francesco e San Daniele che si trovavano nella pala centrale.La comunità Belvederese è molto vicina alla città Terni di cui San Valentino è patrono: tante sono le rappresentative di cittadini belvederesi che fanno visita alla cittadina umbra per rendere omaggio al Santo degli innamorati.
Belvedere Marittimo vuole essere un punto di incontro per albergatori, ristoratori e altre figure che offrono servizi in merito a ricorrenze e a matrimoni: Un punto di incontro per tutti gli innamorati, per tutti coloro che riconoscono nell'amore la soluzione della convivenza quotidiana, personale ed universale. Per i giovani in particolare l'invito a coronare proprio nella cittadina tirrenica il loro sogno d'amore. Per gli sposi il ritorno qui per rinnovare l'impegno delle loro promesse. Per tutti una sosta per riflettere sui grandi temi della convivenza e dell'amore. Qui dove ci sono le reliquie di San Valentino.
A Belvedere Marittimo che vuole diventare sempre più "Città dell'Amore”.